Se ti chiedessi di fare un salto mortale, ora, pensi che ci riusciresti al primo tentativo?
A meno che tu non sia un ninja (in tal caso complimenti!) la vedo molto difficile.
Avviare la tua 1a startup è un po’ come fare un salto mortale: è MOLTO difficile che tu riesca al primo tentativo.
(nella foto vedi una tipica situazione da founder)
Infatti non a caso si dice che più del 90% delle startup fallisce.
Ma non temere!
Puoi correggere il tiro in corso d’opera. Vediamo cosa è importante fare a seconda della fase in cui ti trovi con il tuo team (magistralmente ordinato by Morgan Brown)
Fase del Problem / Solution Fit:
Avete un’idea per un prodotto ma non riuscite a metterla a fuoco?
Fate questo:
Studiate il metodo the Lean Startup ed applicatelo al vostro processo di scoperta;
Fate delle interviste ai clienti come se non ci fosse un domani
Chi sarà il vostro utente finale? Formulate un’ipotesi !
Trovate gente con questo profilo e parlateci! Come vedono il problema e quali sono gli specifici pain points? Cosa stanno facendo per risolverlo? Cominciate a prendere appunti!
Test! Test! Test! Testate la domanda con una landing page.
C’è riscontro? Probabilmente c’é interesse! Investi nella costruzione di un prodotto più solido
Impostate il primo progetto di MVP rielaborando i risultati delle interviste
Rielaborate il vostro problem / solution fit sulla base delle nuove informazioni
Fase del Minimum Viable Product (MVP):
Qui l’obiettivo è ottenere un MVP per testare l’ipotesi del vostro prodotto (e la domanda del mercato) con il minimo investimento in termini di capitali e di tempo (= con il minimo rischio).
Fate questo:
Date un’occhiata al Lean Startup Framework per le best practices per costruire un MVP
Il TEMPO CONTA: Non tutti i MVP sono uguali. Per alcuni è sufficiente un giorno, per altri, 6 mesi. Usate il cervello
Fate una prima channel discovery: investite in marketing low cost e ottenete i primi clienti (comincerete ad impararne il comportamento) e cominciate a misurare attivazione e fidelizzazione.
Fase del Product – Market Fit:
Ma quali sono gli indizi per un prodotto valido per il mercato di riferimento?
Fate questo:
Testate la validità del prodotto leggendo le metriche di performance tutto il giorno tutti i giorni (fidelizzazione, conversione, ecc.)
Intervistate i vostri user per capire cosa pensano del vostro prodotto
Misurate il Net Promoter Score (NPS) (9 o 10? Siete in ottima forma!)
Usate il test per il product-market fit di Sean Ellis
Misurate il retention rate e cercate di stabilizzarlo con il tempo.
Fase della scalabilità:
Arriva il momento di crescere velocemente!
Così:
Raddoppiate i vostri sforzi sui canali che sono sembrati promettenti durante la channel discovery
Assumete specialisti per ciascun canale che funziona e date loro le risorse necessarie per svolgere al meglio i loro compiti
Una volta capito cosa funziona, costruisci un growth playbook per ciascun canale. Qui è dove definisci e documenti i processi che portano crescita nella tua società
Fase della maturità:
Il tasso di crescita potrebbe diminuire mano a mano che la tua società matura, ma non per le migliori compagnie tech. Qui la cultura aziendale fa la differenza.
Fate questo:
Cercate opportunità per espandervi all’estero. Costruite team localizzati per adattare la product experience alle sfumature socio-economiche e culturali di ciascuna nuova regione
Cercate opportunità di acquisizione che siano allineate con il vostro prodotto sia direttamente che indirettamente.
Continuate ad investire nel vostro growth team e cercate nuovi canali di crescita attraverso una continua sperimentazione
Se sei arrivato alla fine di questo elenco, a questo punto dovresti essere diventato la nuova Google o Facebook.
(Mi raccomando, mandami adesivi, tazze e magliette!)
Spero che questo riassunto ti sia stato utile 😉
(condividi con i Team di startup che conosci!)
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